Nel tempo si è consolidata l’idea che sia meglio consumare frutta e verdura di stagione. Sono diversi gli studi che evidenziano come i prodotti consumati nel corso della loro naturale stagione di maturazione, abbiano delle proprietà nutritive superiori rispetto a un frutto o a una verdura maturata al di fuori del proprio arco temporale ideale. Anche il nostro mondo dei formaggi segue un ciclo stagionale.
Questo per garantire quantità e ricchezza del latte prodotto, nel rispetto del benessere animale che lo produce. Le cose buone arrivano al momento giusto! Ci sono formaggi da consumare nella stagione invernale perché migliorano dopo mesi di stagionatura che sono necessari alla loro maturazione e il cui sapore si arricchisce con il tempo. È il caso, ad esempio, dei formaggi prodotti in alta quota da pascoli magri o autunnali. Questi ultimi non hanno la ricchezza in biodiversità rispetto al periodo primaverile ed estivo in cui, invece, l’alimentazione degli animali al pascolo è ottimale.
Gli ovini e i caprini iniziano a produrre latte dopo il parto che avviene nei primi mesi dell’anno, quando prati, arbusti e alberi ricominciano a germogliare e garantire una adeguata alimentazione all’animale che produrrà latte poi latta di qualità. In Malga produciamo formaggi freschi e anche spalmabili, primo sale, ricotte fresche e affumicate, burro, ont (burro chiarificato) e yogurt.
I nostri prodotti lattiero caseari derivati dalla trasformazione del latte ovino e caprino sono indicativamente i seguenti: formaggi stagionati, caciotte (anche speziate), ricotta classica o affumicata, yogurt, budini, primo sale, panne cotte e formaggi spalmabili. con erbe aromatiche e spezie. I prodotti succitati freschi (non quelli stagionati) si potranno acquistare dai primi giorni di marzo fino alla fine di novembre.